Ad amici, colleghi, persone interessate o interessabili

 

Spero che queste mie righe vi trovino in salute e in prudente ripresa: le sale cinematografiche hanno riaperto, ma la programmazione scarseggia…
Il MIC ci assicura che dal prossimo autunno potremo riprendere il Cine-seminario sull’autismo interrotto a marzo per il lockdown.
L’Anteo mette a nostra disposizione fin da subito una sala per una serata in condizioni di sicurezza: controllo della temperatura all’ingresso, distanziamento in sala, uso delle mascherine obbligatorio. Approfittiamone.

Vi invito martedì 14 luglio alle ore 20.00
all’Anteo-Palazzo del Cinema (angolo piazza XXV Aprile-via Milazzo)
alla proiezione del film

GREEN BOOK

 USA 2018, col.,130′
regia di Peter Farrelly
con Viggo Mortensen e Mahershala Alì

 

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Non è la prima volta che affrontiamo il tema della discriminazione razziale negli USA: ho già proposto Selma, Race, Il diritto di contare. In queste settimane in cui il movimento Black Lives Matter ha attirato l’attenzione dei media quanto la pandemia, ho scelto un film gradevolissimo, a tratti esilarante, eppure drammatico e tratto da una storia vera.

“The Green Book non è un “libro verde”, ma una guida che porta il nome del suo autore: nel secondo dopoguerra Victor Green scrisse una guida turistica per i viaggiatori di colore come lui, nella quale elencava tappe e luoghi dove gli afroamericani avrebbero potuto fermarsi, mangiare e dormire senza incorrere nelle leggi sul segregazionismo, specie negli stati razzisti del sud.” (B. Musicco)

“Road movie antirazzista, dove i due protagonisti – un bianco e un nero che più lontani non potrebbero essere – non sono agenti di scorrettezza, ma la subiscono e cercano di reagirvi e porvi rimedio (…) per arrivare alla fine a un “elogio dell’amicizia” capace di abbattere i muri delle razze e delle classi.” (P. Mereghetti)

«Orbene, poiché la guerra contraddice nel modo più stridente a tutto l’atteggiamento psichico che ci è imposto dal processo di incivilimento, dobbiamo necessariamente ribellarci contro di essa: semplicemente non la sopportiamo più; non si tratta soltanto di un rifiuto intellettuale e affettivo, per noi pacifisti si tratta di un’intolleranza costituzionale, di una idiosincrasia portata, per così dire, al massimo livello. Quanto dovremo aspettare perché anche gli altri diventino pacifisti?»  (S. Freud, «Perché la guerra?», 1932)

INFO

I biglietti (9 euro) sono acquistabili preferibilmente online su www.spaziocinema.info 

oppure il giorno stesso, presentandosi con anticipo presso le casse del cinema, angolo piazza XXV Aprile-via Milazzo.
In questo secondo caso, prego inviare al più presto l’adesione all’indirizzo gmg-cinema@glaucomariagenga.it, per potere tener conto del numero dei partecipanti.

È prevista l’assegnazione dei posti, in modo da permettere il distanziamento sociale richiesta dal protocollo.