SIC UT PALEA
Sic, poi divenuta Sic Edizioni, è una iniziativa editoriale fondata da Giacomo B. Contri nel 1972. Sic: «è così». In quarant’anni le numerose pubblicazioni hanno tracciato una rotta, come acutamente si esprime lo stesso Contri in chiusura del suo saggio Norma e pulsione (in “Giurisprudenza” psicoanalitica: da Platone a Freud e oltre, 1982). La seconda di copertina di quel volume conteneva il disegno di una nave, «le cui vele sono gonfiate da un vento che soffia da prua a poppa, mentre [essa] accenna a fendere i flutti nella giusta direzione, con il motto: In contraria ducet…».
Sic Edizioni edita sempre un solo Libro, detto «pensiero di natura», facendolo evolvere in ogni possibile sviluppo. Mi permetto il gioco di parole SIC ut palea (come paglia), che allude al motto di Tommaso d’Aquino: è il desiderio che un’intera opera, come una piccola paglia, possa incendiare la storia del pensiero. Accostamento ambizioso, ma legittimo. Infatti dopo Freud sappiamo che una intera Summa può essere racchiusa in un lapsus, e che questo non è meno pubblico o meno rivoluzionario di quella.
In Fahrenheit 451 i libri vengono condannati al rogo dal Potere. Oggi il medesimo risultato può essere raggiunto senza neppure il costo delle fascine: basta l’azzeramento del desiderio di leggere, che è un atto pulsionale al pari di altri, intellettuale quanto il mangiare.
