Proiezione ad inviti promossa da Glauco Maria Genga
presso il Cinema Anteo (via Milazzo 9, Milano, MM2 Garibaldi)
martedì 29 aprile 2014, ore 20.15
HANNAH ARENDT
regia di Margarethe von Trotta, con Barbara Sukowa
EICHMANN – ARENDT: COSA RESTA DA CAPIRE?
Eichmann in Jerusalem: A Report on the Banality of Evil è il titolo del celebre saggio del 1963 di Hannah Arendt.
Ebrea tedesca emigrata negli USA, già allieva di Heidegger e Jaspers, fu l’inviata del The New Yorker al processo contro Adolf Eichmann, imputato di aver organizzato la deportazione e lo sterminio di milioni di ebrei.
M. Von Trotta intreccia sapientemente, come già in film precedenti, biografia e storia. Uscito in Italia il 27 gennaio, il film coinvolge e interroga.
Osservando Eichmann durante il processo, la Arendt concluse che, più che un mostro antisemita, egli «era semplicemente incapace di pensare». Questo giudizio scatenò in molti Paesi una ridda di reazioni e violente accuse contro la stessa Arendt, reazioni che da allora ad oggi non si sono mai sopite.
Come scrive G.B. Contri, «il giudizio sul Nazismo, e proprio nelle sue conseguenze di orrore, è ancora da fare, e resta latitante sotto i toni forti o le lacrime: esso coinvolgerebbe non più tanto ciò che è stato fatto ieri, ma ciò che stiamo facendo oggi. Una latitanza del giudizio che deborda il Nazismo: l’afasia del giudizio riguarda l’intero ‘900. Il Nazismo è stato una sanguinaria esercitazione aperta sul futuro. E’ stato una pura Teoria».
GIACOMO B. CONTRI: LA BANALITA’ DEL MALE PERVERSO
A ben vedere, l’afasia del giudizio riguarda il pensare. Come afferma la stessa von Trotta in un’intervista, «la tematica non è solo Hannah Arendt, è il pensare».
MARGARETHE VON TROTTA PRESENTA “HANNAH ARENDT”
Qualcosa resta dunque da capire: che cosa significa pensare?
Ne parleremo con Raffaella Colombo, psicoanalista della Società Amici del pensiero “Sigmund Freud”.
INFO
La proiezione avrà inizio alle ore 20.15 ed è riservata: la prenotazione è necessaria perché i posti sono limitati.
Se è interessata/o, può inviarmi al più presto un’email all’indirizzo: gmg-cinema@glaucomariagenga.it
Potrà ritirare il suo biglietto alle 20 direttamente presso la biglietteria al prezzo di 7 euro.
Dopo la proiezione, chi lo desidera potrà fermarsi per conversare del film e gustare un aperitivo presso l’Osteria del Cinema, negli stessi locali dell’Anteo.