INTO THE WILD

NELLE TERRE SELVAGGE

con Hemil Hirsch, Kristin Stewart, William Hurt
sceneggiatura e regia di Sean Penn – USA 2007

«Happiness only real when shared» (La felicità è reale solo quando è condivisa)

Tratto dall’omonimo bestseller di Jon Krakauer, il film ricostruisce fedelmente la tragica vicenda di Chris McCandless, il giovane statunitense che nel 1990, dopo essersi laureato, fece perdere ogni traccia di sé. Lascia
la famiglia, si sceglie un nome fittizio (Alexander Supertramp) e decide di vagabondare, zaino in spalla, fino a spingersi senza bussola né mappa nell’Alaska selvaggia, dove trova la morte per fame.

Ottimi gli interpreti, fotografia spettacolare, bellissima la colonna sonora.

Tuttavia quella di McCandless non era affatto passione per l’avventura, né per la natura, quanto piuttosto narcisismo: abolizione di ogni meta e rocciosa inimicizia per ogni forma di appuntamento.

Per introdurci al film e gustarlo maggiormente,
La invito a visitare in questi giorni l’affascinante mostra fotografica

Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi

Milano, Palazzo della Ragione fino all’ 8 marzo

a cura di Alessandra Mauro e Angelo Ponta

http://palazzodellaragionefotografia.it/exhibition/nei-grandi-spazi/

Fotografie stupende e testi non meno interessanti ripercorrono la vicenda umana e professionale del grande alpinista ed esploratore scomparso nel 2011.

L’esposizione è un vero e proprio tributo a Bonatti:
un uomo di successo, prima come alpinista poi come esploratore e scrittore.

McCandless e Bonatti, due vite del tutto diverse tra loro:
un accostamento che permette di tracciare il confine tra salute e patologia.
Il 16 marzo, alla proiezione di Into the Wild sarà presente Alessandra Mauro,
direttrice editoriale di Contrasto e curatrice della mostra su Walter Bonatti.